I ragazzi coinvolti nella discussione insieme alla dottoressa Paola de Cesare
Uno dei "giochi di ruolo" sulla comunicazione non violenta
"La comunicazione non violenta promuove uno sviluppo morale basato sull'autonomia e l'interdipendenza, che ci porta a riconoscere la nostra responsabilità per le nostre azioni, a renderci conto che il nostro benessere e quello degli altri sono una cosa sola. Diventiamo pericolosi quando non siamo consapevoli della nostra responsabilità per come ci comportiamo, pensiamo e sentiamo.
Facciamo brillare la luce della coscienza nei luoghi in cui possiamo sperare di trovare ciò che stiamo cercando".
Marshall Rosemberg
Dopo aver abbondantemente riflettuto e lavorato sulla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, i ragazzi di tutte le terze hanno partecipato a questo progetto, inserito nel PTOF, ideato da me e dalle psicologhe, dottoresse Paola De Cesare e Vittoriana Guglielmi, sulla comunicazione non violenta. Sappiamo bene come in questo periodo storico ormai i ragazzi siano esposti più di altri a immagini ed episodi di violenza estrema e come non sappiano più come comunicare in maniera efficace e pacifica. Percorsi come questo sono essenziali nelle scuole, in un momento della vita in cui un ragazzo o una ragazza sono più vulnerabili.
Il percorso è stato ideato in collaborazione con il Centro antiviolenza Li.A. (Libertà e Autodeterminazione) dell'Ambito Territoriale sociale di Gioia del Colle (BA).